Home    Chi siamo    Prodotti    Dove siamo    Contatti    Links

I nostri vitigni

Biancame


Anche se l'origine è sconosciuta si reputa che provenga da uno dei cloni differenziatosi dal vecchio "Greco". È un vitigno molto vigoroso e non particolarmente esigente rispetto al sistema di allevamento e alla potatura.
La produzione risulta abbondante e costante grazie a un'ottima resistenza ai freddi primaverili e agli attacchi della peronospora e dell'oidio. Nelle annate umide, in terreni freschi e fertili, può andare soggetto a marciumi. Il germogliamento ha inizio in epoca tardiva mentre la fioritura si manifesta in epoca ordinaria; la maturazione dell'uva avviene a cavallo della terza e quarta epoca.
La foglia appare pentagonale, di medio-grande dimensione, quinquelobata; il grappolo si evidenzia per la grandezza e per la forma cilindro-conica, spesso alata e semi serrata. L'acino, di media grandezza, risulta rotondo con buccia sottile non molto consistente, di colore giallastro spesso cosparsa di punteggiature e macchie marrone, scarsamente pruinosa; la polpa sciolta ha sapore semplice.
Dal "Biancame" si ottiene un vino di colore giallo paglierino dal profumo delicato di mela e di pesca, con sentori di spezie; al gusto evidenzia una leggera acidità con fresca persistenza aromatica speziata con un piacevole retrogusto amarognolo.
La zona di produzione è ampia lungo la costa orientale dell'Italia settentrionale e nelle Marche (dove il Biancame e' conosciuto anche con il nome di Passerina) soprattutto lungo il litorale e le zone collinari adiacenti. Il biancame concorre nella preparazione del "Piceno bianco" e, nella provincia di Pesaro, in quella del "Bianchello del Metauro".



Barbera


Il Barbera pur avendo origini dall'incrocio spontaneo tra diversi vitigni in epoche remote appare per la prima volta regolarmente censito sotto il profilo ampelografico nel lontano 1798.
Oggi il vino Barbera è uno dei vitigni più diffusi sul territorio italiano e largamente coltivato anche all'estero, rimane tuttavia il vitigno piemontese per antonomasia.
Originario del Monferrato, il vitigno è ampiamente diffuso in Piemonte e Lombardia, ha trovato più o meno recentemente aree di coltivazione nell'Appennino Tosco-Emiliano, in Campania e limitatamente un po' ovunque nel Sud. All'estero e' stato introdotto lungo la costa slovena e, piuttosto diffusamente, in America Settentrionale (California) e Meridionale (Argentina).
Il vitigno e' a bacca rossa ma ne esiste una versione a bacca bianca chiamata Barbera Bianca.